Anche la produzione industriale Usa rallenta ad Agosto. Si avvicinano il FOMC, 22-23 settembre, e le cruciali scelte di tapering. La crescita cinese fa’ i conti con spinta regolatoria e crisi Evergrande. Petrolio WTI sopra 73 Dollari, complici scorte Usa in forte calo.
I dati macroeconomici cinesi descrivono una crescita economica sotto alle attese contribuendo a chiusure deboli per le Borse europee nella seduta di ieri, 15 settembre: le perdite sono state minime, -0,05%, per il Ftse100 inglese, il Dax tedesco ha perso -0,68%, il Cac40 francese -1,04%, il FtseMib italiano -1,02%.
Relativo buon umore, invece, a Wall Street, dove i segnali di rallentamento della ripresa economica ed il futuro aumento delle tasse sono stati controbilanciati dalla convinzione di aver lasciato alle spalle il picco dell'inflazione e smorzato le paure di un avvio ravvicinato del “tapering”.
In tal senso sara’ cruciale la prossima settimana, il 21-22 settembre, la riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) della FED (Banca centrale americana), chiamato a discutere le future mosse di politica monetaria, specie considerando che l’inflazione sembra essere più persistente che transitoria.
Tutti gli indici di Wall Street sono risaliti dai minimi da oltre tre settimane, il Dow Jones +0,68%, il Nasdaq +0,82%, lo S&P 500 +0,85%. Il balzo del comparto energy, +3,8%, sovrasta quello di industriali e “materials”, entrambi +1,1%.
Qualche novita’ e’ giunta dal versante “macro”. La produzione industriale negli Usa è aumentata in agosto del +0,4%, appena sotto alle attese degli analisti che indicavano un rialzo del +0,5%. E’ stata intanto formalmente avviata la riforma fiscale voluta dall’Amministrazione Biden, che punta ad un aumento del gettito fiscale di 2,1 trilioni di Dollari, con imprese e contribuenti piu’ ricchi nel mirino.
Tornando sul tema del rallentamento della crescita cinese, dopo la ripresa molto forte post lockdown della primavera 2020, alcuni analisti lo attribuiscono alle strozzature nella disponibilita’ ed ai prezzi elevati delle materie prime, all’iperattivita’ regolamentare del Governo e, ultimamente, al possibile fallimento del colosso immobiliare Evergrande con ricadute negative sulle prospettive dell’intero settore.
Dai dati Eurostat pubblicati ieri, 15 settembre, emerge che a luglio la produzione industriale nei 19 Paesi dell'Eurozona è aumentata +1,5% mese su mese, e +7,7% rispetto a luglio 2020. A giugno la produzione industriale aveva registrato una discesa del -0,1% su base mensile, dunque luglio ha ripristinato il ritorno ad una traiettoria di crescita.
Venendo all’Italia, ad agosto, la produzione industriale Italiana è cresciuta +0,4% mese su mese, centrando le stime di consenso. L'Istat (Istituto nazionale di statistica), ha comunicato ieri un aumento del +2,0% dell'inflazione ad agosto, massima varizaione annuale dal 2013, mentre Banca d’Italia ha segnalato il nuovo record del debito pubblico, che ha superato 2.700 miliardi di Euro.
Non sembra soffrirne lo spread tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi che conferma “quota 100” punti base, con un rendimento del BTP 10 anni a 0,69%.
Il prezzo del petrolio e’ salito senza sosta sino ad oltre il 3% ieri, 15 settembre, dopo il dato EIA (Energy information Administration) sulle scorte di greggio Usa, calato ben oltre le attese, di 6,42 milioni nell'ultima settimana. Il Wti (West Texas Intermediate) scambia stamani (ore 13.30 CET) a 72,5 Dollari/barile, ed Brent a 76,0 Dollari/barile, rivedendo i livelli di inizio agosto.
Crescono le preoccupazioni per l’aumento del prezzo del gas naturale e dell’elettricità, anche per le intuitive ricadute inflazionistiche e sui margini di redditivita’ dei settori piu’ energivori.
L’indice Bloomberg Commodity ieri, 15 settembre, ha toccato i massimi dal 2015, trainato dai metalli industriali tra i quali spiccano l’alluminio, vicino ai massimi degli ultimi 6 anni, ed il rame.
Mentre le Nazioni Unite affermano che l’economia globale, pur con rilevanti e crescenti diseguaglianze, sta mostrando la miglior velocita’ di crescita in quasi 50 anni, l’inflazione continua a preoccupare anche in Europa, con quella del Regno Unito ai massimi degli ultimi 9 anni, al +3,2% rispetto a un anno prima.
Stamane, 16 settembre, i rendimenti obbligazionari sono in lieve rialzo, con quello del Treasury Bond 10 anni al +1,31%, mentre sul mercato valutario il Dollaro Usa si rafforza tornando sotto 1,177 contro Euro. Inattesa e poco spiegabile la debolezza per i metalli preziosi, con oro e argento che segnano ribassi medi superiori all’1% (ore 13.00 CET).
Mattinata asiatica in rosso, afflitta dalla crisi di Evergrande. I cali sono oltre il punto percentuale sia per Hong Kong, -1,46%, che per il CSI 300 cinese , -1,21%, piu’ ridotti per il Nikkei giapponese, -0,62%, e per il Kospi coreano, -0,74%.
A fine mattinata tutte le Borse europee sono in rialzo: Stoxx600 +0,7%.
Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Thông tin và ấn phẩm không có nghĩa là và không cấu thành, tài chính, đầu tư, kinh doanh, hoặc các loại lời khuyên hoặc khuyến nghị khác được cung cấp hoặc xác nhận bởi TradingView. Đọc thêm trong Điều khoản sử dụng.