Trading Room 16.23

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SCARICO DI RESPONSABILITÀ.

Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone.

Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione.


Continuo lo studio con Gann,

adesso passiamo alla pratica nell'applicazione delle nozioni che ho assimilato sinora.

Gli assi orizzontali viola sono i supporti e resistenze fornite dal quadrato del nove, come potrete notare il loro lavoro nell'attenzionarmi, raggiunti i livelli, lo forniscono, rendono precise informazioni su come può proseguire l'andamento dell'asset sul grafico
Gli assi verticali tornano la fase temporale, (se anche voi avete approfondito Gann, saprete che la sua massima attenzione era focalizzata su prezzo/tempo). Ci sono diversi modi per applicare il cerchio dei 360. Gann prediligeva lavorare su grafici annui, mensili al massimo settimanali e non degnava di interesse il Daily, figuriamoci i TF minori, questo fa presumere che le sue tecniche poco si addicono all'operatività intraday, (mio pensiero). Le letture che ho approfondito, comunque, dicono anche che, per quelle che egli riteneva operazioni di breve, ha anche lavorato con il Daily, il TF che è mio da sempre.
Senza divagare troppo io ho applicato il ciclo temporale annuo sulle assi verticali viola. Certo, se si potesse avere la precisione massima, saremmo tutti ottimi trader con cospicuo capitale, ma guardate con che, quasi perfetta, cadenza su ogni ciclo cade il massimo, a seguire il minimo e infine nuovamente il massimo. Egli, senza alcuna modestia, sosteneva che poteva predire dove iniziava e dove finiva un trend, fornendo anche i prezzi dell'asset nel giorno di cadenza, impressionante...

Ora, non voglio impressionarmi di un particolare alle prime applicazioni su un grafico, ma, valutato quanto sopra, calcolando, il ventaglio dal minimo più importante, con il prezzo ampiamente sotto la linea della vita del trend che è la diagonale dei 45°, ovvero 1/1, anzi, rotta addirittura la 2/1 che dovrebbe essere un campanello d'allarme, e, sempre secondo indicazioni, se rompe il minimo crescente, condizioni che devono camminare di pari passo per validare un segnale d'ingresso, entrerò in posizione alla rottura del livello di prezzo 1.09092, con Stop Loss a quota 1.10956. Non esiste Take Profit, perché in abbinata a quanto scritto sino ad ora bisogna anche integrare le sue regole, la numero 4) che recita: “Non permettere che un operazione in profitto si trasformi in una perdita”. Lo Stop Loss, che serve per proteggere il nostro capitale di riferimento, deve essere trasformato in Stop Profit. Dopo aver calcolato il segnale temporale, ed inserito l’ordine, si attenderà che i prezzi nella terza unità temporale successiva rompano al rialzo, (sia essa una candela settimanale mensile o giornaliera). Si alzerà lo Stop Loss sul minimo della terza barra successiva al Set Up temporale. In seguito ad ogni rottura rialzista ulteriore si alzeranno gli Stop, (ora saranno chiamati Stop Profit e non più Stop Loss), sul minimo della barra successiva. Quindi se il mercato dovesse invertire la direzione del trend, si sarà comunque salvaguardato il nostro profitto.

La regola numero 4, fra l'altro, è collegata alla 10: “Non uscire dal mercato senza una buona ragione”. Questo è un punto fondamentale su cui riflettere qualche secondo. Qual è lo scopo principale del trader in una operazione? In un primo momento la risposta sarebbe quella di guadagnare il più possibile. Questo è importante, ma è un obbiettivo conseguente ad un altra regola fondamentale: rimanere in tendenza il più a lungo possibile. Ecco perché non si deve uscire dal mercato se non per un dato oggettivo previsto dal nostro piano preparato in partenza. Il risultato dei guadagni è proprio una conseguenza di mantenere le posizioni per tutto il trend. Per raggiungere un tale target non basta solo la tecnica: è necessario anche uno sviluppo psicologico da parte del trader.

Che altro dire su questo mio studio, abbiamo un quasi doppio massimo e dei volumi che tendenzialmente se con il prezzo che sale scendono, indicano un probabile cambio di tendenza.
Quindi riassumendo ordine pendente Sell Stop con entry a 0.09092 e Stop a 1.10956 con gestione del trade che seguirò in questo medesimo articolo assieme a voi.

Inizio questo real ma continuando lo studio.

Buon tutto.

Đã hủy lệnh
Bene, per ora pare ovvio che il prezzo vuole andare a ritestare il massimo posto in area 1.10956, la nota positiva è data oltre che dallo studio, anche dalla gestione fornita da Gann.

Per gestione intendo sin dall'inserimento dell'ordine, perché con il sistema "Pyramiding, com'è lampante, si lavora su massimi o minimi crescenti o decrescenti, quindi gli stop sono posti alle cime o alle basi, tutto questo permette di ridurre al minimo falsi ingressi o rumori, peraltro gia attenuati dal TF che non è previsto sotto il Daily.

Per il resto rimango Flat in paziente attesa di avere la mia opportunità d'ingresso.

Buon tutto.
Gann FanGann Square

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