I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla fase successiva.

A Wall Street si dice:

“Non importa se l’azione sale o scende; fin tanto che si muove c’è la possibilità di fare trading.”

Gregory J. Millman

Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +1,40%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,02%, per l’S&P 500 +0,15% e per il Dow Jones -0,23% circa.


Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?

  • Gli indici azionari statunitensi ieri hanno registrato ottime performance sulla forza dei settori dei titoli energetici e dei materiali.

  • La salita di oltre il +2% dei prezzi del petrolio ieri che ha registrato il nuovo massimo di 2 anni e mezzo ha spinto i titoli energetici e dei fornitori di servizi energetici.

  • Devon Energy, Marathon Oil, DiamondBack Energy e Haliburton hanno chiuso lunedì di oltre il +6%. Occidental Petroleum, Schlumberger, ConocoPhillips e Valero Energy hanno chiuso tutte oltre il +5%

  • Non certo ieri ma il 5 dicembre 2020 decisi che era il momento di puntare sui titoli petroliferi confidente del fatto che la ripresa non avrebbe tardato ad arrivare con le campagne vaccinali già partite bene negli Stati Uniti in quel momento il petrolio valeva 48 dollari adesso il petrolio vale 73,20 dollari. A quel punto selezionai le 5 imprese che secondo me avrebbero tratto maggior beneficio da quel momento in avanti e le legai in un progetto questo è il risultato dopo 199 giorni +52,53%.
    - Occidental Petroleum Corp +54,21%
    - Marathon Oil Corp +90,10%
    - Hollyfrontier Corp +25,19%
    - Diamondback Energy +98,31%
    - Technipfmc Plc -5,17%
    La durata media di ogni singolo progetto è di 12/15 mesi quindi siamo ancora ben lontani dagli obiettivi.
    Il rendimento che statisticamente e storicamente mi aspetto è del 40% mediamente da ogni progetto.
    Questo investimento rappresenta un investimento incredibile in quanto è stato raggiunto investendo il capitale su 50 diversi titoli azionari DIMOSTRANDO CHIARAMENTE DI ESSERE MERITO DI UN METODO E DI UNA STRATEGIA CHE FUNZIONANO E NON DI UN CASO.
    Ricordo che ogni mese presento un nuovo settore su cui puntare che diventerà il settore in euforia nel futuro.

  • I guadagni dei titoli bancari ieri hanno spinto il Dow Jones al rialzo.

  • American Express ha chiuso oltre il +4%.

  • Goldman Sachs ha chiuso oltre il +2%.

  • Visa e JPMorgan Chase hanno chiuso con un +1%.

  • I commenti della Fed di ieri hanno supportato il mercato azionario.

  • Il presidente della Fed di New York Williams ha dichiarato a suo avviso: "il picco dell’inflazione riflette principalmente gli effetti temporanei della riapertura sorprendentemente rapida dell’economia e l’inflazione scenderà da circa il 3% quest’anno a quasi il 2% l’anno prossimo e nel 2023."

  • Il presidente della Fed di St. Louis Bullard ha affermato che il FOMC “sta solo iniziando a parlare di tapering e ci vorrà del tempo per organizzarlo e farlo funzionare”.

  • Il presidente della Fed di Dallas, Kaplan, ha affermato che si chiede se il mercato immobiliare abbia bisogno del supporto continuo della Fed tramite gli acquisti di MBS e che preferisce l’inizio del processo di tapering “prima piuttosto che dopo”.

  • Anche i commenti della BCE di ieri sono stati accomodanti per la politica della BCE e favorevoli alle azioni.

  • Holzmann, membro del Consiglio direttivo della Bce, ha affermato che le proiezioni sull’inflazione in diminuzione oltre il 2021 suggeriscono che per ora “non vi è alcuna occasione per aumentare i tassi di interesse”.

  • Centeno, membro del consiglio direttivo della BCE, ha affermato che “tutte le analisi disponibili indicano che gli eventi associati all’inflazione sono temporanei” e non vi sono prove di “movimenti permanenti” nel tasso di inflazione.


Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.

  • La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.412. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 179 milioni, con morti che superano i 3.883.000.


La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:

Questa notte le azioni asiatiche sono rimbalzate dalle perdite della sessione precedente, seguendo il recupero di Wall Street dal comunicato della Federal Reserve che ha fatto capire alla comunità finanziaria che alla fine fornirà meno supporto ai mercati.

L’ultimo attacco di nervosismo su un possibile allentamento dell’aiuto da parte della Federal Reserve e di altre banche centrali sembra essere per il momento passato.

In Asia l’aumento dei casi di coronavirus rimane comunque una preoccupazione.

A questo punto il mercato e gli investitori stanno ancora provando a calcolare tutte le possibili conseguenze della previsione della Fed che ha fatto capire che potrebbe iniziare ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023.

Certamente sarebbe prima di quanto tutti pensavano in precedenza.

La Fed ha anche iniziato a parlare del rallentamento dei programmi destinati a mantenere bassi i tassi a lungo termine, e questo io lo vedo come un riconoscimento dell’economia in rafforzamento ma anche della minaccia di una maggiore inflazione.

La reazione immediata del mercato alle notizie della Fed della scorsa settimana è stata nervosa e istintiva e ha provocato un calo del mercato azionario e ha spinto i tassi di interesse più in alto.

Spiego che tecnicamente tassi più alti fanno sembrare i prezzi delle azioni, che sono saliti più velocemente dei profitti aziendali, ancora più cari di quanto non lo siano già.

Però attenzione non è che la Fed abbia detto che alzerà presto i tassi dal loro minimo record vicino allo zero.

Io credo che i mercati dopo lo spavento iniziale abbiano capito che la marcia verso una politica monetaria e fiscale più normale quando l’economia si sarà ripresa completamente, sarà una marcia molto lunga.

Nel frattempo, il sostegno della Federal Reserve e del governo americano continuerà ad aiutare i mercati azionari.

I mercati hanno rapidamente digerito la Fed e sono già alla fase successiva.

Qualche volta ascolto commenti nei quali i trader mi dicono che preferiscono stare fuori dal mercato perché prevedono un imminente ribasso. Mi è successo diverse volte nelle ultime settimane di udire questi commenti. Questa strategia non ha pagato e coloro che hanno preferito uscire e guardare da fuori adesso non sanno cosa fare. I mercati non si affrontano così, è proprio durante la volatilità del mercato il momento in cui deve avvenire la ricostruzione del portafoglio, e che è fondamentale non sbagliare timing e comprare i titoli giusti.

La volatilità permette ai portafogli preparati di tornare liquidi ed utilizzare questa liquidità per acquistare i titoli giusti, nel momento giusto, a prezzi notevolmente più bassi.

Il trading finanziario consiste esattamente in questo.


I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:

  • L’S&P 500 è salito di 58,34 punti a 4.224,80 per un +1,40%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.

  • Il Dow Jones è salito di 586,89 punti a 33.876,98per un +1,76%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.

  • Il Nasdaq ha guadagnato 111,10 punti, o +0,79%, a 14.141,48. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 14 giugno.


Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,489% dall’1,363% del giorno precedente.

Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 103$ ed adesso si attesta sui $1783 dollari.

Il prezzo del greggio americano è salito di 13 centesimi chiudendo a 73,25 dollari al barile.

L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,89 leggermente sopra al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni.

L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
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