Il mercato indica di puntare sui settori che hanno fatto peggio nel 2020.
A Wall Street si dice:
“Non c’è niente di più rischioso della percezione diffusa che non esista alcun rischio.” Howard Marks
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,12%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,01%, per l’S&P 500 +0,23% e per il Dow Jones +0,43% circa.
Perché il mercato ieri ha registrato modesti guadagni a Wall Street?
Il Dow Jones ha registrato il massimo delle ultime due settimane. I dati macroeconomici statunitensi migliori delle aspettative ieri hanno sostenuto le azioni.
Un allentamento della pandemia sta aumentando i valori delle azioni delle società che beneficeranno di una riapertura dell’economia dopo la notizia che la media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è scesa al minimo di 11 mesi.
Ieri il mercato ha perso momentum e il Nasdaq 100 è scivolato in territorio negativo sulla debolezza del settore tecnologico.
Ford ha chiuso in rialzo di oltre il + 7% ieri e questo si è sommato all’impennata del + 8% di mercoledì e ha raggiunto il suo massimo degli ultimi 5 anni. Ford ha affermato che aumenterà la spesa per i veicoli elettrici di almeno il 36% a 30 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Il CEO di Ford Farley ha dichiarato mercoledì che i veicoli elettrici “sono la più grande opportunità di crescita e creazione di valore da quando Henry Ford ha iniziato a scalare il Modello T.”
La General Motors ha chiuso in rialzo di quasi il + 3%. La società ha comunicato che sta riavviando cinque impianti che erano stati chiusi a causa della carenza di semiconduttori.
Boeing ha chiuso oltre il +3% ieri. La società ha comunicato di aver accettato di pagare almeno 17 milioni di dollari per risolvere i casi di applicazione relativi all’installazione di apparecchiature non approvate sui suoi aerei 737.
Best Buy ha chiuso in rialzo di oltre l’1%. La società ha aumentato le sue previsioni di vendita per l’intero anno da + 3% a + 6% da una previsione precedente di -2% a + 1%.
Dollar Tree ha chiuso in ribasso di oltre il -7% ieri peggior titolo nell’S & P 500. La società prevede un EPS per l’intero anno da $ 5,80 a $ 6,05, al di sotto del consenso di $ 6,42.
I dati macroeconomici di ieri sono stati di supporto per il mercato azionario.
Il PIL degli Stati Uniti nel primo trimestre non è stato rivisto al 6,4% , sebbene il consumo personale del primo trimestre sia stato rivisto al rialzo a + 11,3%, meglio delle aspettative del + 10,9%.
Il deflatore PCE core Q1 è stato rivisto al rialzo a + 2,5%, meglio delle aspettative di + 2,3%.
Le richieste settimanali di disoccupazione iniziale sono scese di -38.000 a un minimo di 14 mesi di 406.000, mostrando un mercato del lavoro meglio rispetto alle aspettative di 425.000.
Gli ordini di beni strumentali di aprile negli Stati Uniti non difensivi ex-aeromobili e componenti sono aumentati del + 2,3%, migliori delle aspettative di + 1,0% si tratta del più alto incremento in 8 mesi.
Cosa ha invece contrastato il mercato ieri?
La debolezza dei titoli tecnologici è stata un fattore negativo per il mercato ieri.
Intuit e Autodesk hanno chiuso in ribasso di oltre il -2%.
Alphabet ( GOOG ) e Nvidia hanno chiuso oltre il -1%.
Dato macro negativo ieri:
Le vendite di case in attesa di aprile sono scese inaspettatamente a -4,4%, dato più debole delle aspettative di +0,4%.
Sul mercato azionario continuano sempre a pesare le crescenti statistiche Covid globali.
La Germania ieri ha comunicato che ci sono solo 62,5 nuove infezioni da Covid ogni 100.000 persone nell’ultima settimana, il tasso più basso dalla fine di febbraio.
Negli Stati Uniti la situazione è in continuo miglioramento. La media a 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti è scesa domenica a un minimo di 11 mesi a 23.389.
A livello globale, le infezioni da Covid sono aumentate oltre i 169 milioni, mentre i decessi hanno superato i 3.514.000.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
Io vedo che gli investitori ieri hanno trovano forza nel vedere che le richieste settimanali di disoccupazione erano scese ad un altro minimo e che l’economia statunitense è cresciuta ad un tasso solido durante il primo trimestre. Il mio consiglio è di notare che arrivano a getto continuo notizie economiche positive, a dimostrazione e supporto della misura e della velocità con cui vedremo una riapertura dell’economia, e vedo che il prezzo delle azioni sta reagendo positivamente.
Nonostante questo, alcuni analisti sono preoccupati che l’insistenza della Fed nel mantenere i tassi di interesse a livelli così bassi potrebbe portare ad un’impennata inflazionistica che sarà difficile da tenere sotto controllo. Ma Powell sostiene che se l’inflazione dovesse accelerare, avrebbero gli strumenti per riportarla sotto controllo. I rendimenti delle obbligazioni sono stati relativamente stabili questa settimana, e sono rimasti tali ieri. Il T-Bond a 10 anni è stato scambiato ad un rendimento dell’1,60%, rispetto dall’1,57% del giorno prima e questo adesso è quello che il mercato gradisce.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è salito di 4,89 punti a 4.200,87 per un +0,12%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Dow Jones ha chiuso invariato a 34.464,64. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 1,72 punti, o -0,01%, a 13.736,28. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 26 aprile.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +1,10%, chiudendo a 2.273,07.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, è salito all’1,60% rispetto all’1,57% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 220$ ed adesso si attesta sui $1889 dollari.
Il prezzo del greggio americano è salito di 33 centesimi chiudendo a 67,18 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ieri ha chiuso a 16,52, minimo delle ultime due settimane e molto al di sotto del massimo mensile di 28,93. Il VIX è appena sopra al minimo di metà aprile di 14 mesi di 15,38.
Il mercato indica di puntare sui settori che hanno fatto peggio nel 2020.
Oggi voglio parlare della STATISTICA PORTAFOGLIO AZIONI USA Azione #1 Oggi in USA
Come vedete la statistica è aggiornata alla data più recente il 25 maggio 2021.
QUESTA È LA MASSIMA AMBIZIONE CHE OGNI TRADER VORREBBE REALIZZARE. AVERE OGNI GIORNO IL MIGLIOR TITOLO DA ACQUISTARE. UNO SOLO OGNI GIORNO io scelgo 1 solo titolo. Quello che secondo me è il TITOLO MIGLIORE da acquistare quel giorno. Non costruisco un portafoglio con molti titoli ma ne individuo MASSIMO 1 SOLO. Quello che ogni trader desidera io lo faccio quotidianamente. Il mio MIGLIORE acquisto nei listini Americani. Il MIGLIOR TITOLO DEL GIORNO: Ogni giorno presento il titolo CHE IO ACQUISTO con il mio “Trading System” e la mia strategia.
LA DURATA MEDIA DI UN’OPERAZIONE IN QUESTO PORTAFOGLIO È DI 26 GIORNI.
Passiamo adesso a vedere il rendimento PERCENTUALE dell’operatività della mia strategia sul mio portafoglio
“#1 Oggi in USA” a partire dal 04/01/2021.
Come potete vedere dalla tabella il rendimento ad oggi è del +52,86%
Per comprendere e confrontare il rendimento di una strategia bisogna metterla a confronto con il suo benchmark (ovvero il suo indice di riferimento)
I benchmark di questa tabella sono i 3 indici americani:
Dow Jones +12,37%
S&P 500 +11,74%
Nasdaq +6,00%
Ecco cosa hanno fatto questi indici nello stesso periodo. Concludendo la mia strategia applicata su titoli presi da questi indici ha realizzato una performance del +52,86%
Nello stesso periodo la performance media degli indici americani è stata del +10,03% (12,37+11,74+6,00)/3
Questo significa che io ho fatto il +427,02% IN CONFRONTO ALL’INDICE DI RIFERIMENTO.
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